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CSI: Chinotto Neri Anagni Basket batte Casilino 23 83-51

Dopo due quarti sofferti, i biancorossi prendono il largo dopo l'intervallo grazie agli uomini della panchina

26.02.2018

CHINOTTO NERI ANAGNI BASKET - CASILINO 23     83-51

 

Chinotto Neri Anagni Basket: Romiti 22, Stazi 14, Capobasso 13, Bellardini 6, Alberti 4, Colantoni 9, Stavole 6, Necci, Potenziani 1, Cerasaro 6, Maccioni 2

Casilino: Cerini 6, Scopetti 15, Manfreda 7, Preziosi 2, Cossu 6, Tascino 9, Rollo 7, Fulici, GRottoli 

 

Chinotto Neri Anagni Basket vince contro Casilino la sua decima partita per 83-51, ma il punteggio non dice tutto quello che c'è dentro questa partita, in cui i biancorossi trovano la chiave dell'incontro solo al rientro dell'intervallo.

Anagni si presenta senza Haag e Vari (indisponibili), oltre a Lauri e Pofi (scelte tecniche)  e fatica non poco nei primi venti minuti: l'attacco viaggia come al solito, segnando ben 58 punti nel primo e nel secondo quarto, ma la prolifica produzione offensiva non basta a mettere sotto i biancoverdi del Casilino 23; Scopetti e Tascino, infatti, approfittano della pessima difesa biancorossa nell'1vs1 e tengono prima a -3 la loro squadra allo scadere dei primi dieci minuti e addirittura a mettere la testa avanti  all'inizio del secondo quarto (22-26). Coach Di Palma chiama timeout, abbassa il quintetto e proprio chi esce dalla panchina risulta decisivo: col secondo quintetto guidato da Romiti (insieme a Colantoni, Stavole, Necci e Maccioni), la Chinotto Neri recupera, impatta e spezza la partita grazie a due triple di Stavole; inoltre, allungando la pressione a tutto campo ribalta con un parziale decisivo arrivando addirittura sul 48-26 in pochi minuti. Casilino, però, è squadra combattiva e fa vedere che le due vittorie della scorsa settimana non sono casuali: punto a punto riesce prima dell'intervallo a riportarsi sul -14, approfittando ancora di un calo difensivo della difesa anagnina.

Al rientro degli spogliatoi, la squadra di casa continua ad aumentare il ritmo pressando tutto campo; la squadra però alterna minuti di grande intensità ad altrettanti minuti di assenza totale di sistema, che permette ancora ai romani di sfruttare contropiedi nati da palle perse sanguinose in attacco. L'inizio del quarto periodo di gioco l'Anagni è sul +20, Casilino molla sul piano fisico e segna solo 5 punti negli ultimi dieci minuti, con la squadra di casa che può amministrare tranquillamente.

 

Anagni vince una partita non scontata grazie all'apporto fondamentale della panchina: registrato il preoccupante infortunio di Bruni (problema al bicipite femorale, out per domenica prossima contro Subiaco) gli altri hanno dato la giusta intensità utile a mettere in difficoltà Casilino 23. Non è un caso che degli 83 punti segnati in attacco, ben 45 punti (più della metà) sono arrivati dagli uomini non partiti in quintetto. Non una condanna per i titolari, anzi: una conferma che la squadra è lunga e competitiva in ogni sua individualità, fattore che sarà sempre più decisivo per il continuo della stagione, dove ogni pallone diventerà decisivo, in ogni momento della partita.

A patto che la difesa ritrovi meccanismi migliori.

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